domenica 14 novembre 2010

Allevamento

ATTENZIONE: questo non è uno spazio dedicato alla vendita dei cuccioli, ma una modesta pagina di riflessione sulle difficoltà che comporta l'allevamento del cane da lavoro di razza e su quali a mio parere dovrebbero essere le premesse per poterlo svolgere al meglio. Pare doveroso per me riportare le parole di una grande allevatrice di cocker spaniel, Franca Simondetti, scomparsa qualche anno fa. Queste parole furono scritte nel 1997 ma ancora oggi risultano di straordinaria attualità.
L'annoveriano è una razza a ridotta variabilità genetica in quanto numericamente poco sviluppata rispetto ad altre razze. Questo è dovuto principalmente al fatto che la produzione di cuccioli è legata alla effettiva necessità di cani per un esclusivo utilizzo venatorio, e tale comunque dovrebbe rimanere. Di conseguenza solo con l'adozione di rigidi criteri di selezione si può preservare questa razza dal deterioramento mantenendola su standard qualitativi elevati.


L'utilizzo venatorio delle fattrici deve essere alla base di ogni premessa allevatoriale, così come degli stalloni. Testarne l'equilibrio nel lavoro, la voce, il timbro, tono , ritmo, la qualità del bloccaggio, la tenacia nell'inseguimento, sono tutte condizioni necessarie che ritengo fondamentali qualora si voglia pensare di allevare questa razza.
Parimenti sono necessarie verifiche ufficiali a certificare pubblicamente le caratteristiche dei soggetti.


Lavorando nel Centro Italia si ha la necessità di soggetti agili e scattanti,ovvero un tipo di cane più “leggero” rispetto al modello più  pesante che viene selezionato in alcune parti del centro Europa. Il lavoro di selezione che si cerca di portare avanti in Italia è orientato in questo senso, sia pure nel pieno rispetto dello standard di razza come madre patria ce lo consegna, e quindi questa taglia più leggera dovrà essere sempre riferita a soggetti solidi, robusti, muscolosi ,di forte ossatura e rientranti nei parametri di altezza e peso indicati dallo standard.


Il segugio di Hannover è un cane vigoroso e dal carattere molto risoluto.
La sua selezione è stata da sempre orientata esclusivamente all'utilizzo pratico. Se non siete perfettamente convinti che l'attività di recuperatore sia quella alla quale volete davvero dedicarvi con passione e sacrificio, allora questo non è il cane che fa per voi. Altre razze possono fare al caso vostro e risultare meno complicate da gestire.
Se invece il recupero degli ungulati feriti è una attività alla quale credete di potervi davvero dedicare, sacrificando anche molto tempo libero e se necessario anche le vostre giornate di caccia, se siete consapevoli che questo è un cane impegnativo che certo non dovrebbe essere acquistato per moda o perché faccia bella mostra di sé sulla vostra mantella, ma solo per essere impiegato seriamente nel lavoro, allora questa razza vi darà inimmaginabili soddisfazioni. Al momento dell'acquisto si dovrebbero sempre esigere delle garanzie precise da parte dell'allevatore al quale ci si rivolge. Egli dovrebbe mostrarvi i risultati ufficiali che certificano le qualità dei riproduttori. In mancanza di questa documentazione, bisognerebbe rivolgersi altrove: solo così si potrà eliminare alla radice il problema della produzione non controllata di cuccioli che è probabilmente fatta con scopi esclusivamente lucrativi.
Nello specifico:
-vi dovrebbe essere  mostrato il libretto di lavoro del cane, dove sono annotati i risultati conseguiti nelle prove di lavoro Enci
-vi dovrebbe essere mostrato il pedigree, dove sono annotati i risultati relativi al controllo radiografico per la displasia dell'anca.
- questa è una razza per un esclusivo e limitato utilizzo pratico e che è correttamente gestita quando ha un rapporto esclusivo con il suo conduttore: il conduttore possiede un cane da traccia, al massimo due, eccezionalmente tre. Se questo numero aumenta, e soprattutto se questo maggior numero corrisponde ad una gestione come "cani di canile" , forse c'è qualcosa che non va...
-bisognerebbe diffidare di "cuccioloni avviati", soggetti "in addestramento" etc: questo cane dovrebbe essere acquistato da cucciolo e crescere con il proprio conduttore. L'addestramento è lungo e impegnativo e dovrete farlo voi. Se non avete il tempo di addestrare il vostro cane da traccia, allora dovreste riflettere seriamente sulla scelta di acquistarne uno. Se pensate di non avere le capacità per addestrarlo bene rincuoratevi: nessuno nasce imparato: crescerete assieme, forse sbagliando, ma dagli errori si può sempre imparare. Il lavoro del cane da traccia è simbiotico, di intesa, fiducia e comprensione reciproca tra cane e conduttore. Non potete pensare di affidare la creazione di questa intesa ad una terza persona.


Dal punto di vista sanitario, la displasia dell'anca e l'epilessia sono due patologie serie che purtoppo interessano questa razza. Anche da soggetti sani e controllati può nascere parte della prole afflitta purtoppo.Tuttavia il monitoraggio ufficiale dei riproduttori resta l'unica strada per ridurre al minimo l'incidenza di dette patologie e per garantire la produzione di cuccioli che saranno per la maggioranza sani e idonei al lavoro per il quale sono stati destinati.