domenica 14 novembre 2010

Standard segugio di Hannover

ORIGINE : Germania


DATA DELLA PUBBLICAZIONE DEGLI STANDARD ORIGINALI IN CORSO : 09.06.1999


UTILIZZO : Cane da traccia , cane da sangue


CLASSIFICAZIONE FCI : Gruppo 6 - cani da seguita, cani da sangue e razze affini

Sezione 2 cani da sangue (con prova di lavoro)


BREVE SUNTO STORICO: i cani da sangue hannoveriani sono derivati, quasi senza mutamenti, dal cosiddetto segugio del primo medioevo. Il segugio, del gruppo di razza dei bracchi, ha occupato una posizione straordinaria già al tempo dei diritti delle tribù delle popolazioni germaniche (intorno al 500 d.C.).
Con l’invenzione delle armi da fuoco furono modificati i metodi di caccia della selvaggina di grossa taglia. Si necessitava di un cane per la ricerca della selvaggina ferita. Il segugio offriva a tal fine le migliori caratteristiche e così da esso derivò il segugio da sangue. In particolare la corte di caccia hannoveriana nel regno di Hannover sviluppò ulteriormente questa razza di cani e ricavò validi metodi di dressaggio. Dal 1894 l’associazione Hirschmann e.V. si occupa di questa razza canina in qualità di allevatori. Qui venne anche coniato il nome “cane da sangue hannoveriano” . Da allora si continua ad allevare questi cani secondi una severa disciplina di rendimento ed, esclusivamente nell’ambito della selvaggina di grossa taglia, vengono educati come specialisti nella ricerca di cinghiali.

Ch. assoluto, internazionale di bellezza, europeo, sociale, riproduttore Frida

ASPETTO GENERALE : l’aspetto generale dell’efficiente cane da sangue hannoveriano, è quello di un cane vigoroso, di media taglia, ben proporzionato. Masse di arti anteriori e posteriori ben collocati e fortemente muscolosi lo rendono capace di lavoro persistente. Arti troppo alti e soprattutto una zampa anteriore esagerata, limitano il lavoro a naso quasi rasente al suolo e sono atipici. Il torace disceso e spazioso offre molto spazio ai polmoni e rende possibili lunghi e faticosi inseguimenti. La fronte leggermente rugosa e l’occhio limpido, scuro, conferiscono al cane da sangue hannoveriano la sua tipica espressione seria. Caratteristica della razza è anche la colorazione di fondo rossa, che da rosso pallido può variare fino alla colorazione scura striata apparentemente quasi nera.

Ch. italiano e internazionale di bellezza Wotan, prop. Cuffaro Francesco

PROPORZIONI IMPORTANTI :

a) lunghezza del corpo / altezza del garrese
1,4 a 1
b) profondità del torace / altezza del garrese
0,5 a 1
c) lunghezza del dorso del naso / lunghezza della testa
0,5 a 1


COMPORTAMENTO/CARATTERE (INDOLE) : carattere tranquillo e sicuro, allo stesso tempo sensibile verso il conduttore e difficile - critico verso gli estranei . Denota grande capacità di concentrazione nell’attività di ricerca venatoria con uno spiccato rapporto da muta nei confronti del cacciatore che conduce.
Ch. italiano di bellezza, sociale Chianti, proprietario marco Lale Gerard

TESTA : fronte leggermente rugosa.

PARTE SUPERIORE DELLA TESTA :
Cranio : largo, che aumenta di larghezza verso la sommità, superficialmente inarcato.
Osso occipitale poco marcato. Arcate sopracciliari, viste di profilo ben definite.
Stop : in prevalenza fortemente marcato, più chiaramente nei maschi.


MUSO :

Tartufo : largo, il più delle volte nero, raramente marron scuro. Naso grande, largo, narici ben aperte. Dorso del naso leggermente arcuato o quasi dritto, più arcuato nei maschi. La sua larghezza va progressivamente diminuendo in direzione della fronte.
Fauci : forti, profonde e larghe. Ben sviluppate per l’uso (circa il 50% della
Testa) . Mandibole potenti.
Labbra : abbondanti e ben arrotondate.
Mascella/dentatura : mascelle normalmente sviluppate, molto forti, dritte che offrono lo
Spazio necessario alla dentatura. 42 denti. Morso a forbice o
Tenaglia.
Guance : muscolose e molto potenti.
Occhi : né sporgenti , né infossati, buona chiusura delle palpebre, iride
Marron scuro. Liberi da ectropion e entropion.

Orecchi pendenti : di media lunghezza, attaccate alte e larghe, cadono lisce e senza
Accartocciarsi ben aderenti alla testa ; arrotondate nella parte
Inferiore .
Ch. assoluto, internazionale di bellezza, europeo, sociale, riproduttore Frida
Ch. italiano e internazionale di bellezza Wotan, prop. Cuffaro Francesco

Allevamento

ATTENZIONE: questo non è uno spazio dedicato alla vendita dei cuccioli, ma una modesta pagina di riflessione sulle difficoltà che comporta l'allevamento del cane da lavoro di razza e su quali a mio parere dovrebbero essere le premesse per poterlo svolgere al meglio. Pare doveroso per me riportare le parole di una grande allevatrice di cocker spaniel, Franca Simondetti, scomparsa qualche anno fa. Queste parole furono scritte nel 1997 ma ancora oggi risultano di straordinaria attualità.
L'annoveriano è una razza a ridotta variabilità genetica in quanto numericamente poco sviluppata rispetto ad altre razze. Questo è dovuto principalmente al fatto che la produzione di cuccioli è legata alla effettiva necessità di cani per un esclusivo utilizzo venatorio, e tale comunque dovrebbe rimanere. Di conseguenza solo con l'adozione di rigidi criteri di selezione si può preservare questa razza dal deterioramento mantenendola su standard qualitativi elevati.


L'utilizzo venatorio delle fattrici deve essere alla base di ogni premessa allevatoriale, così come degli stalloni. Testarne l'equilibrio nel lavoro, la voce, il timbro, tono , ritmo, la qualità del bloccaggio, la tenacia nell'inseguimento, sono tutte condizioni necessarie che ritengo fondamentali qualora si voglia pensare di allevare questa razza.
Parimenti sono necessarie verifiche ufficiali a certificare pubblicamente le caratteristiche dei soggetti.


Lavorando nel Centro Italia si ha la necessità di soggetti agili e scattanti,ovvero un tipo di cane più “leggero” rispetto al modello più  pesante che viene selezionato in alcune parti del centro Europa. Il lavoro di selezione che si cerca di portare avanti in Italia è orientato in questo senso, sia pure nel pieno rispetto dello standard di razza come madre patria ce lo consegna, e quindi questa taglia più leggera dovrà essere sempre riferita a soggetti solidi, robusti, muscolosi ,di forte ossatura e rientranti nei parametri di altezza e peso indicati dallo standard.


Il segugio di Hannover è un cane vigoroso e dal carattere molto risoluto.
La sua selezione è stata da sempre orientata esclusivamente all'utilizzo pratico. Se non siete perfettamente convinti che l'attività di recuperatore sia quella alla quale volete davvero dedicarvi con passione e sacrificio, allora questo non è il cane che fa per voi. Altre razze possono fare al caso vostro e risultare meno complicate da gestire.
Se invece il recupero degli ungulati feriti è una attività alla quale credete di potervi davvero dedicare, sacrificando anche molto tempo libero e se necessario anche le vostre giornate di caccia, se siete consapevoli che questo è un cane impegnativo che certo non dovrebbe essere acquistato per moda o perché faccia bella mostra di sé sulla vostra mantella, ma solo per essere impiegato seriamente nel lavoro, allora questa razza vi darà inimmaginabili soddisfazioni. Al momento dell'acquisto si dovrebbero sempre esigere delle garanzie precise da parte dell'allevatore al quale ci si rivolge. Egli dovrebbe mostrarvi i risultati ufficiali che certificano le qualità dei riproduttori. In mancanza di questa documentazione, bisognerebbe rivolgersi altrove: solo così si potrà eliminare alla radice il problema della produzione non controllata di cuccioli che è probabilmente fatta con scopi esclusivamente lucrativi.
Nello specifico:
-vi dovrebbe essere  mostrato il libretto di lavoro del cane, dove sono annotati i risultati conseguiti nelle prove di lavoro Enci
-vi dovrebbe essere mostrato il pedigree, dove sono annotati i risultati relativi al controllo radiografico per la displasia dell'anca.
- questa è una razza per un esclusivo e limitato utilizzo pratico e che è correttamente gestita quando ha un rapporto esclusivo con il suo conduttore: il conduttore possiede un cane da traccia, al massimo due, eccezionalmente tre. Se questo numero aumenta, e soprattutto se questo maggior numero corrisponde ad una gestione come "cani di canile" , forse c'è qualcosa che non va...
-bisognerebbe diffidare di "cuccioloni avviati", soggetti "in addestramento" etc: questo cane dovrebbe essere acquistato da cucciolo e crescere con il proprio conduttore. L'addestramento è lungo e impegnativo e dovrete farlo voi. Se non avete il tempo di addestrare il vostro cane da traccia, allora dovreste riflettere seriamente sulla scelta di acquistarne uno. Se pensate di non avere le capacità per addestrarlo bene rincuoratevi: nessuno nasce imparato: crescerete assieme, forse sbagliando, ma dagli errori si può sempre imparare. Il lavoro del cane da traccia è simbiotico, di intesa, fiducia e comprensione reciproca tra cane e conduttore. Non potete pensare di affidare la creazione di questa intesa ad una terza persona.


Dal punto di vista sanitario, la displasia dell'anca e l'epilessia sono due patologie serie che purtoppo interessano questa razza. Anche da soggetti sani e controllati può nascere parte della prole afflitta purtoppo.Tuttavia il monitoraggio ufficiale dei riproduttori resta l'unica strada per ridurre al minimo l'incidenza di dette patologie e per garantire la produzione di cuccioli che saranno per la maggioranza sani e idonei al lavoro per il quale sono stati destinati.